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ECOVILLAGGIO

Cos’è un ecovillaggio?

 

Il termine ecovillaggio è la traduzione del termine inglese eco-village, utilizzato per la prima volta nel libro – pubblicato nel 1991 – di Robert e Diane Gilman Eco-villages and Susteinable Communities – ovvero Ecovillaggi e comunità sostenibili.
In sintesi può essere definito come un centro abitato moderno dove l’uomo vive in armonia e cooperazione con la natura, sperimentando nuove tecnologie e nuove abilità per creare un modo di vivere più sostenibile, pacifico e diverso. Per approfondimenti R.I.V.E. (rete italiana villaggi ecologici) e G.E.N. (global ecovillage network).

 

L'ecovillaggio LaCasaRotta

LACASAROTTA E' SU ITALIA CHE CAMBIA: GUARDA LA STORIA COMPLETA E AGGIORNATA! CLICCA SUL LINK SEGUENTE: https://www.italiachecambia.org/2020/12/lacasarotta-cascina-ecovillaggio-ritornare-essere-comunita/?utm_source=newsletter&utm_medium=email

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Abbiamo scelto di costruire l’ecovillaggio (diffuso) LaCasaRotta dove sperimentare un nuovo approccio alla ruralità, in cui l’incontro fra tradizione e condivisione delle esperienze generi innovazione, cultura, tecnologia, promozione dell’economia locale.

Crediamo in un rapporto attivo con il territorio circostante, per vivere con più semplicità, consumando meno, utilizzando la tecnologia consapevolmente, senza per questo rinunciare all’agio e al nuovo.

Desideriamo vivere il lusso della natura assecondando i bisogni primari e raggiungendo un equilibrio armonico con il luogo per ottenere l’indispensabile.

Riconosciamo quanto la cultura, la bellezza, la socialità e la sperimentazione siano bisogni primari.

Crediamo che fare le cose insieme permetta di farle meglio.

Insieme lavoriamo ad un progetto e alla sua realizzazione pratica:

l'autocostruzione del nostro spazio di vita e spazio associativo dove ognuno potrà decidere autonomamente di condividere con altri risorse, competenze o oggetti materiali. 

Riconosciamo l’origine creativa del progetto nell'espressione delle individualità.

Per permettere che le diversità continuino ad esserci, riteniamo necessario che chi vorrà unirsi al progetto condivida in modo propositivo le attività dell’Ecovillaggio e interagisca in modo positivo con le persone che ne fanno parte.

Innanzitutto apertura verso la comunità che ci accoglie: viviamo in una zona precisa (la bassa langa) e ci impegniamo quotidianamente per il miglioramento delle condizioni di vita del nostro territorio.

 

Domandare di associarsi significherà impegnarsi in un periodo di prova, perché solo dopo un giusto lasso di tempo potremo conoscerci abbastanza da comprendere se è desiderio comune proseguire assieme. L’accettazione dovrà essere condivisa da tutti.

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Vivere nel villaggio significa partecipare ad un percorso di costruzione di fiducia reciproca.

 

Cooperare ci permette di raggiungere e mantenere un giusto equilibrio fra espressione individuale ed esigenze del gruppo. Ognuno quindi si rende disponibile e responsabile a servire le esigenze del gruppo e del progetto in base alle decisioni assunte collettivamente.

Alcune persone hanno un ruolo e una responsabilità in quanto hanno sviluppato un'esperienza particolare in un determinato settore del progetto: agricolo, edile, associativo.

È compito degli abitanti vigilare affinché l'ecovillaggio non venga utilizzato come strumento di speculazione in nessuna forma da persone o entità che perseguano logiche di accumulo e profitto.

Desideriamo ricevere e trasmettere le esperienze dall'ampio movimento che, attraverso scelte di vita alternative al consumismo improntate sulla semplicità e sulla sobrietà, si propone di dare all'uomo la possibilità di scegliere una vita ecologicamente sostenibile e libera nella solidarietà verso i suoi simili.

Ci proponiamo di dimostrare una possibilità di scelta per le generazioni future e creare un ponte per la trasmissione di saperi tra generazioni e diverse culture.

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